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Inaugurata La Sede Del NCD Di Corato

Come atteso, sabato 19 Aprile 2014, il Candidato per il NCD alle Europee Massimo Ferrarese è in via Dante, 26 a Corato per  inaugurare il suo Comitato Elettorale.

Ad accoglierlo la Dott.ssa Rossana Bucci, apprezzabile esponente del Nuovo Centro Destra Coratino, Presidente del Circolo “SIMONA” e delegata per il Circolo “EUREKA”. La dott.ssa aperto la conversazione dell’importante evento politico in cui è intervenuto anche il candidato Sindaco della Coalizione di Centro Destra Massimo Mazzilli. (clicca Qui e visualizza l’invito di Rossana Bucci)

La dott.ssa Rossana Bucci, Consulente del Lavoro, impegnata nelle problematiche  aziendali e del lavoro, ha sottolineato l’importanza immediata di intervenire con un sistema legislativo più flessibile sotto il profilo giuslavoristico, in quanto, la cellula “azienda”, come lei l’ha chiamata, è al collasso.

Infatti, ha spiegato Bucci “la competitività internazionale rende i margini di profitto imprenditoriali sempre più risicati. Le aziende si trovano, oggi, sovradimensionate, sia nei mezzi che nel personale e si è costretti a fare ricorso a cassa integrazione ordinaria, in deroga, straordinaria, o a licenziamenti collettivi e/o individuali.

Il sistema economico soffre e trascina anche quelle aziende che, prima sofferenti non erano, perché si crea un circolo vizioso del malessere. La “CELLULA azienda” allora deve essere protetta. Solo se si pone l’attenzione su di essa, salvaguardandola, il sistema può cominciare a girare”.

“Infatti, - ha proseguito la candidata del NCD Bucci - Secondo, i testi di economia che sanciscono il concetto di azienda, essa consta di:

mezzi che sono tutti i beni materiali necessari all’imprenditore;

l’organizzazione che è la capacità dell’imprenditore  di far funzionare mezzi e persone per le finalità produttive;

persone, e lì sono accumunati non solo gli imprenditori, ma anche i lavoratori, risorse umane per l’impresa, ma anche, forse, i sindacati e i diritti dei lavoratori.

Così, se si protegge la CELLULA tutto funziona, il profitto dell’imprenditore, lo stipendio per il lavoratore, le spese delle famiglie, i consumi,  le attività commerciali, artigianali e di nuovo le imprese che ripartono in un circolo vizioso del benessere. Se non si comincia dal sistema politico che a va a sostenere il sistema aziendale con riforme a favore dello sviluppo e non dell’assistenza, con leggi più vicine alla realtà imprenditoriale, proponendo un lavoro più flessibile, non si riparte”.

Per questo Rossana Bucci si è già impegnata nella candidatura per le Elezioni Comunali del Nuovo Centro Destra (partito che la rappresenta per la vicinanza anche di un Sottosegretario al Ministero Del Lavoro On. Massimo Cassano) e decide di appoggiare anche la campagna elettorale alle Europee del Candidato “Imprenditore” Massimo Ferrarese e del Candidato Sindaco della Coalizione di Centro Destra Massimo Mazzilli, nonché suo collega e professionista.

Ma vediamo, dalle parole della candidata Bucci,  chi è Massimo Ferrarese e perché essa decide di appoggiarlo?

Massimo Ferrarese:

per 20 anni imprenditore di diverse società operanti nelle costruzioni e nella prefabbricazione industriale, per cui  ha ben presente le problematiche della categoria per rappresentarle in Europa;

6 anni alla presidenza di Confindustria, dal  2004 al 2009, componente della Giunta Nazionale sotto la Presidenza di Luca Cordero di Montezemolo,  per poi  diventare

Presidente delle Provincia di Brindisi dal 2009 al 2012.

Candidato di una coalizione chiamata “LABORATORIO”, eletto con il 57% delle preferenze, si dimette 2 anni prima della fine del suo mandato, avendo ricevuta nota del  Direttore Generale  e del Dirigente Competente ai Servizi Finanziari che,  per il riequilibrio del bilancio, era necessario un taglio del trasporto ai disabili, delle assicurazioni su 1.000 km di strade provinciali, delle Università   e di tanti altri servizi alla gente e dice: “Con le mie dimissioni e il risparmio del costo della politica, poiché nulla mi è più consentito di fare, la Provincia di Brindisi potrà utilizzare circa un milione e mezzo di Euro che potranno essere destinati al trasporto disabili, ai servizi sociali necessari   ai cittadini”.

Ferrarese decide di presentarsi alle elezioni Europee laddove è il cittadino a scegliere chi mandare in Europa scrivendone il nome; in Europa, infatti, non si viene nominati per le volontà delle segreterie di partito.

“In Europa, infatti, l’Italia ci deve essere eccome, - dice Ferrarese - ma più che portare l’Italia in Europa, si deve portare  più Europa in Italia:       

  1. salvaguardando non solo i prodotti all’estero attraverso corrette politiche economiche che ne favoriscano la commercializzazione del prodotto e la richiesta dello stesso, garantito da un marchio qualitativo DOC superiore che viaggia sulla base delle reti e delle organizzazioni che si devono creare e incentivare;
  2. reando consorzi di allevatori e agricoltori locali per intercettare il maggior numero di finanziamenti per sostenere prodotti DOC, rafforzare la rete istituzionale tra Enti Locali e Comunità Europea;
  3. abbattendo i costi dei voli aerei per il compensare il Gap infrastrutturale tra Nord e Sud;
  4. informando cittadini e imprenditori su tutti i finanziamenti e prodotti Europei per un’Europa più presente in Italia;
  5. valorizzando  il territorio destagionalizzando anche il turismo che deve essere presente 365 giorni  l’anno;
  6. abbattendo  le tasse per le aziende che investono nei territori colpiti dall’inquinamento. Tutti questi sono gli impegni che si vogliono assumere affinché l’Europa dia più attenzione all’Italia”.

 A supporto del dialogo politico un’altra figura professionale, il Candidato Sindaco, con esperienza nella Pubblica Amministrazione,  Massimo Mazzilli.

“A questo proposito – esordisce così il Candidato Sindaco Massimo Mazzilli, avvalorando la tesi della Dott.sa Bucci per una realtà  di cui ha piena conoscenza - è importante aprire una parentesi e sottolineare la presenza di imprenditori e professionisti, quali figure tecniche  che operano sul territorio, finalmente darsi alla politica per fare in modo che il linguaggio della politica non si allontani dalle reali necessità locali o nazionali del territorio”.

Da quanto ha esposto ai numerosi presenti, Massimo Mazzilli ha  dato modo di far capire che conosce molto bene la difficoltà delle aziende che il 16 di ogni mese vengono chiamate dagli studi professionali per il versamento di contributi e ritenute attraverso il modello unificato F24;

conosce bene le difficoltà economiche con cui le aziende ritirano tali versamenti,  qualche anno fa sempre più arrabbiate, ma  oggi svilite e umiliate  perché impossibilitate al loro pagamento o addirittura alla rateizzazione.  E propone pertanto la necessità di utilizzare tutti quei bandi Europei che mettono a disposizione risorse che, spesso, non adoperate,  tornano indietro.

Massimo Mazzilli, infatti, fa notare che l’accesso da parte delle aziende a risorse considerevoli porterebbe un miglioramento di tutta l’economia: “e questo, - dice Mazzilli -  non è affatto  un  fattore  trascurabile  per l’economia. Senza parlare del fatto che tali risorse non hanno alcun costo per l’imprenditore che necessita solo di figure professionali idonee a capaci a veicolarle”.

E con questi dati tangibili termina un dibattito politico che ha riempito di soddisfazione i candidati che vogliono massimo impegno per Corato, massimo impegno per il Sud e massimo interesse per il lavoro.

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